Il 2008 volge al termine ed io per l’ennesima volta ho disertato le mie news con grande disappunto del mio tutor informatico Franco Cravero .In effetti sono un grande appassionato di nuove tecnologie ma purtroppo sono sempre strapreso di impegni.
Questa annata si chiude con diverse novità sia aziendali che personali. Innanzitutto in Agosto è morto mio padre a causa dell’aggravarsi dell’Alzhaimer, siamo riusciti ad assisterlo fino alla fine a casa nostra con l’aiuto della mia famiglia e dell’efficiente badante Rumena Flora, attualmente stiamo seguendo anche il decorso di mia madre paralizzata da un ictus 4 anni fa.
Ringrazio di vivere in campagna e di avere spazio a disposizione per cui ,sia la degenza sia i giochi dei miei figli trovano sfogo nell’ampio cortile .
A livello aziendale è stata una annata positiva anche se in primavera prima le brinate poi le copiose piogge di giugno hanno diminuito la produzione di kiwi e pesche.
I prezzi di realizzo all’ingrosso dovrebbero comunque essere interessanti crisi contingente permettendo.
Soltanto la prossima settimana sapremo i prezzi di pesche e nettarine mentre per mele e kiwi si dovrà aspettare il prossimo luglio, possiamo dire che si lavora 1 anno per avere la produzione e si aspetta 1 anno per sapere quanto si incassa
Abbiamo continuato il rinnovamento del riparto colturale mettendo a dimora kiwi e ciliegie mentre in autunno si è provveduto a togliere delle nettarine, metteremo a dimora questa primavera delle mele rosse Jeromine:
Abbiamo cominciato la produzione di mele Ambrosia (30 qli) e consolidato l’apezzamento di antiche mele con la messa a dimora di 100 piante di Renette grigie di torriana.
Si è impostato il lavoro aziendale soprattutto verso la qualità con abbondante ricorso a manodopera esterna per le operazioni manuali (potature, diradamenti e raccolta)
Parallelamente alla produzione standard sono state provate nuove colture:
Sono state messe a dimora 10.000 piante di fragole fuori suolo e 1000 piante di pomodoro datterino sotto serra.
In entrambi i casi i risultati non sono stati soddisfacenti i e per il prossimo anno si proseguirà soltanto la coltivazione delle fragole avendo un ciclo triennale.
Si è proseguito con la filiera corta e la vendita diretta. Ma la vera novità e stata la sperimentazione della quarta gamma con l’ammodernamento del piccolo laboratorio aziendale.
Dopo 4 anni di scarsi risultati di vendita sia nei distributori che nella distribuzione organizzata questo 2008 a visto l’interessamento di grossi gruppi (Assoortofrutta,Lagnasco Group ) per quanto riguarda il settore agricolo e IVS e Vela service per quanto riguarda il settore Vending.
Mi ha fatto molto piacere, anche se sembra paradossale, scoprire che sono l’unico trasformatore che è in grado di dare prodotti di quarta gamma delle produzioni tipiche del nostro territorio.
Non voglio illudermi il settore non è ancora maturo ma questi segnali fanno bene sperare per il futuro ed mia intenzione crescere con l’evolversi del segmento.
D’altronde nell’ottica di incrementare fatturato e profitto questo settore è l’unico che può espandersi senza necessità di aumentare superfici aziendali o fare ingenti investimenti.
Il trend è positivo e gli imput che arrivano sono favorevoli .
Per il momento è una nicchia e questo per me è un bene, finche ci saranno volumi bassi non interesserà a nessun mio concorrente ed io posso crescere.
Non mi pongo obbiettivi faraonici e nei prossimi 5 anni spero di portare il fatturato di questo segmento a pareggiare quello dell’azienda a fronte di investimenti complessivi pari a metà del fatturato annuale.
Verso questo obbiettivo è stata impostata anche la domanda di finanziamento proposta nel Piano di Sviluppo Regionale.
D'altronde si è sempre detto che la trasformazione normalmente porta valore aggiunto, in questo caso il prezzo del prodotto al kilo decuplica a confronto del prezzo all’ingrosso nei bins.
|
|