Le Antiche mele del piemonte sono un presidio
Slow Food e vengono prodotte in modo biologico e integrato, fanno parte del paniere dei prodotti tipici
della provincia di Torino ed i produttori sono fornitori ufficiali delle olimpiadi Torino 2006. Nei comuni di San Sicario,
Pragelato e Pinerolo si potranno prelevare le antiche mele ed i loro derivati (Antiche mele disidratate e i famosi succhi
Tuttomele, succo limpido di mela) nei distributori automatici messi a disposizione dell'Azienda Agricola Giordano.
ANTICHE MELE PIEMONTESI
I terreni alluvionali della zona di Bibiana-Cavour si sono rivelati eccellenti per lo sviluppo di
una fiorente melicoltura, oggi all'avanguardia nella regione. I frutti appartenenti alla denominazione "
Antiche Mele
Piemontesi" appartengono a otto antiche varietà:
Grigia di Torriana, Carla, Runsè, Dominici, Magnana, Calvilla bianca,
Buras, Gamba fina.
In Piemonte, la coltivazione dei meli e degli altri alberi da frutto originò alla fine del Medioevo - nei vasti giardini
di abbazie e monasteri - ove i monaci si dedicavano alla conservazione e al miglioramento delle varietà spontanee
sopravvissute alle invasioni barbariche. Anche quando uscì dai poderi dei conventi, la frutta continuò ad essere alimento
riservato alle classi privilegiate fino alla fine del Quattrocento, quando la coltivazione delle mele entrò a far parte dei
comuni lavori agricoli. Le mele venivano consumate crude o cotte (spesso con anice o acqua di rose) e le confetture fecero
la loro comparsa sulle tavole della nobiltà.
Oggi le mele antiche piemontesi (coltivate in un territorio che comprende anche alcuni Comuni limitrofi a Bibiana e in
provincia di Cuneo) sono state scelte per far parte del paniere di prodotti tipici della Provincia di Torino per i loro
caratteri organolettici di grande pregio e perché si prestano a particolari usi in cucina (cotte, al vino, nel pane, in
crostate di frutta). Le "Antiche mele piemontesi" sono state adottate da Slow Food come uno dei Presidi della provincia
di Torino. La Provincia di Torino è impegnata insieme con numerosi Enti nella tutela e nella valorizzazione di un patrimonio
genetico preziosissimo che rischia di estinguersi. Una battaglia condotta in difesa della biodiversità, che offre alle
Antiche Mele Piemontesi una nuova opportunità di essere conosciute, apprezzate e ricercate per le loro qualità uniche di
sapore e salubrità.